Ecco le dichiarazioni di Mancini, selezionatore dell’Italia in vista delle partite contro Argentina, Germania, Inghilterra e Ungheria.
Roberto Mancini parla per il raduno di Coverciano per le partite che affronterà a giugno tra Argentina e Nations League con l’Italia. Queste le sue parole: ““Non credo che non siamo andati al Mondiale per eccesso di riconoscenza”.
Aggiunge il selezionatore: “Se valutiamo l’aspetto tecnico avremmo dovuto qualificarci per quanto fatto, siamo una squadra giovane e purtroppo ha pesato una serie di episodi, penso alla sconfitta con la Macedonia subita con un gol al ’92’ con un rilancio di 50 metri. Comunque percepisco ancora amore e attaccamento da parte dei tifosi, la conquista dell’Europeo ha attutito la delusione, ora dobbiamo pensare a ripartire e a essere più forti di prima”.
Conclude così il coach della nazionale azzurra: “Se ho pensato all’addio? Il pensiero può esserci stato a volte, ma la gioia di vincere con la Nazionale è stata così grande da valere la pena di aspettare Nella vita mai dire mai però vincere con la Nazionale è qualcosa di diverso. Non so se d’ora in poi la Nazionale verrà finalmente messa al centro dei piani del calcio italiano”.
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